Museo Archeologico
MUSEO DI ARCHEOLOGIA DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA
Pavia (PV)
Il Museo di Archeologia è stato fondato nel 1820 ed è una tra le più antiche collezioni archeologiche universitarie in Italia. La collezione, nata con finalità didattiche e di studio, espone diverse classi di materiali, rappresentativi di varie civiltà e di varie epoche, dalla preistoria al tardo-antico, in ossequio al principio didattico-scientifico stabilito fin dalle origini dal suo fondatore Pietro Vittorio Aldini, primo docente di Archeologia dell’Università di Pavia, tra le più antiche cattedre di questa materia in Italia. Le civiltà egizia, etrusca, greca e romana sono ben illustrate attraverso reperti significativi. Il Museo è allestito in un contenitore architettonico di grande pregio: la sala della Crociera del quattrocentesco Ospedale San Matteo che conserva 4 sezioni del soffitto ligneo originario e una cupola barocchetta del 1770. Il Museo espone una copia romana del II sec. d.C. di altissima qualità della testa dell’Afrodite Sosandra. L’originale bronzeo dello scultore Calamide (ca. 460 a.C.) si trovava nei Propilei dell’Acropoli di Atene. Una ricca Gipsoteca completa la raccolta con calchi e riproduzioni in gesso della statuaria greca più famosa. Il Museo, prima riservato esclusivamente agli studenti e agli studiosi, è stato aperto continuativamente al pubblico dal 2015 e sta attuando un lavoro di riordino e di riallestimento, con interventi di studio, restauro e valorizzazione dei reperti. Ha anche una sezione rinascimentale con reperti fittili, parti di membrature architettoniche, allestiti in una loggia quattrocentesca, detta Loggetta Sforzesca.