Mantova e Sabbioneta costituiscono due tappe significative della pianificazione territoriale e degli interventi urbanistici intrapresi dai Gonzaga nei loro domini.
La scelta della commissione ha evidenziato come la progettazione urbanistica di queste due città rappresenti in modo esemplare le due tipologie di fondazione urbana rinascimentale: quella evolutiva (Mantova, città-corte di grandissimo splendore, che si rinnova ed estende un abitato preesistente, mantenendo quindi una pianta irregolare con edifici di epoche diverse) e quella fondativa (Sabbioneta “città ideale”, sogno umanistico, progettata unitariamente come declinazione di una città dell’arte e della cultura,) rappresentando un riferimento per la diffusione internazionale degli ideali del primo Rinascimento.



Progetto finanziato a valere sui fondi Legge 20 febbraio 2006, n.77