Museo Storico
MUSEO STORICO “GIUSEPPE GARIBALDI”
Como (CO)
Il Museo venne inaugurato nel 1932. L’attuale organizzazione espositiva nelle due sezioni Risorgimento e Storia contemporanea ed Etnografia risale agli anni Sessanta; negli ultimi anni il percorso è stato arricchito da due salette, dedicate ai pizzi e ad un presepe napoletano. Le prime sale sono dedicate al periodo pre-risorgimentale e risorgimentale: si parte dall’epoca napoleonica per arrivare al tempo dei moti carbonari; si passa quindi alla sala concernente l’insurrezione antiaustriaca del 1848, che costituisce un po’ il cuore di questo percorso. La piccola sala seguente è dedicata alla battaglia di San Fermo (1859) dopo la quale, vincitore degli Austriaci, Garibaldi scese in Como. A quest’ultimo e ai suoi seguaci è dedicata la sala dell’Epopea Garibaldina, dalla spedizione dei Mille del 1860 agli ultimi sprazzi del volontarismo delle camicie rosse nelle Guerre Balcaniche del 1912-13. La seconda parte del percorso riguarda, invece, la storia contemporanea, ovvero le guerre del ’900 a cominciare dalle campagne d’Africa (1887-1937); segue la I guerra mondiale, con numerose armi e svariati oggetti di equipaggiamento militare. L’ultima saletta raccoglie ricordi della II guerra mondiale; i due conflitti mondiali sono idealmente collegati dai cimeli collocati nell’ambiente dedicato agli Eroi Comaschi. Oggetti di tipo etnografico, testimonianze della cultura locale a vari livelli compaiono nei cataloghi del Museo fin dai primordi; dopo l’allestimento della sezione Risorgimento nel 1932 nelle sale al piano nobile del palazzo affacciate sulla piazza era seguito, negli anni seguenti, quello delle altre sale allo stesso piano del palazzo, per la maggior parte affacciate all’ampio cortile e porticato. La sezione trovò una sistemazione organica solo nel 1968; la disposizione di allora è ancora in gran parte quella odierna.