Museo di scienze naturali
Museo per la Storia dell’Università di Pavia
Pavia (PV)

Situato nel palazzo centrale universitario, il museo conserva manoscritti, testi a stampa, strumenti scientifici, preparati anatomici e naturalistici che testimoniano la storia di una delle più antiche Università d’Italia, fondata nel 1361. Le collezioni principali, di fisica e di medicina, hanno un nucleo originario risalente alla seconda metà del XVIII secolo, quando, a seguito delle riforme volute da Maria Teresa d’Austria, l’Università di Pavia divenne uno dei centri scientifici più all’avanguardia d’Europa.
La sezione di fisica si è sviluppata intorno agli strumenti del laboratorio di Alessandro Volta, quella di medicina è erede delle collezioni anatomiche che Antonio Scarpa raccolse proprio nei locali che attualmente ospitano il Museo.
Assolutamente da non perdere sono gli splendidi strumenti settecenteschi acquistati da Volta che si affiancano alle sue invenzioni e sono esposti in armadi d’epoca, le cere anatomiche a grandezza naturale modellate nell’ultimo quarto del XVIII secolo, il raffinato armamentario chirurgico in avorio e acciaio donato all’Università dall’Imperatore Giuseppe II e, infine, i microscopi e i documenti legati all’attività di Camillo Golgi, primo italiano a vincere, nel 1906, il premio Nobel per la medicina grazie a ricerche che furono alla base degli studi neuroanatomici.