Museo d’Arte
Museo Francesco Borgogna
Vercelli (VC)

Il Museo Borgogna aprì al pubblico nel 1908, per volontà testamentaria del suo fondatore, l’avvocato, collezionista e filantropo Antonio Borgogna (1822-1906), appassionato viaggiatore e raffinato intenditore d’arte.
L’edificio neoclassico, un tempo residenza privata dello stesso Borgogna, nacque con l’impronta della casa-museo, caratterizzata da un gusto eclettico. Nel corso degli anni ha subito vari ampliamenti e oggi accoglie, su tre piani, oltre 800 opere. La collezione comprende dipinti, sculture, ceramiche, micromosaici, commessi in pietre dure, oggetti d’arredo e mobili, databili tra il XV e il XIX secolo, frutto della passione collezionistica del fondatore. A queste si affiancano pale d’altare rinascimentali e dipinti murali strappati, provenienti dall’Istituto di Belle Arti e da numerose chiese del territorio, firmati da artisti quali Eusebio Ferrari, Gaudenzio Ferrari, Defendente Ferrari, Gerolamo Giovenone e Bernardino Lanino.
Il percorso espositivo accompagna il visitatore dalle suggestive atmosfere della casa-museo, ricca di arti decorative, fino all’incontro con significativi episodi della pittura e scultura italiana e straniera, con opere fiamminghe e olandesi del Seicento e dell’Ottocento. Le sale ospitano, fianco a fianco, intensi soggetti religiosi e paesaggi idilliaci, composizioni di impronta caravaggesca e tele dal respiro classicista, fino a giungere al celebre capolavoro divisionista di Angelo Morbelli, Per ottanta centesimi! (1895-97), che ritrae le mondine al lavoro nelle risaie.
Il Museo Borgogna è oggi un luogo vivo e dinamico, da scoprire attraverso un ricco calendario di iniziative pensate per ogni tipo di pubblico. Grazie a donazioni private, riallestimenti e importanti interventi di restauro, resi possibili anche dal contributo dei visitatori tramite il 5×1000 e l’Art Bonus, il Museo continua a rinnovarsi, conservando la propria identità e valore.
Fa parte della rete MUVV – Musei di Vercelli e Varallo.