Museo d’Arte
Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Milano (MI)
La Collezione permanente è costituita da più di mille opere, comprese tra il II ed il XXI secolo, giunte sotto forma di lasciti, depositi e donazioni, che costituiscono viva testimonianza della ricca produzione artistica ambrosiana, oltre ad offrire un interessante panorama del gusto collezionistico non solo arcivescovile, ma anche privato. Un primo nucleo espositivo è composto da opere connesse al territorio della Diocesi ambrosiana e alla figura del suo fondatore, Sant’Ambrogio. Dipinti e sculture dalle chiese diocesane documentano ampiamente gli esiti della pittura lombarda tra la fine del Quattrocento sino all’Ottocento, da Bergognone e Marco d’Oggiono fino ad Hayez. Il Museo conserva inoltre le opere un tempo appartenenti alle prestigiose collezioni degli arcivescovi di Milano, come il Cardinale Monti e il Cardinale Pozzobonelli; una sezione a parte è dedicata invece all’Oreficeria. A testimonianza del gusto collezionistico privato sono entrate a far parte della collezione permanente prestigiose raccolte, che hanno ampliato il percorso espositivo. Tra queste è la collezione di dipinti a “fondo oro” realizzati da artisti italiani, perlopiù toscani, del XIV e del XV secolo, donata da Alberto Crespi. La Collezione Marcenaro, in deposito dalla Fondazione Cariplo, è composta da sculture per lo più lignee databili dal XIV al XVII secolo. Una sezione è interamente dedicata alla Collezione Sozzani, raccolta disegni dal XV al XX secolo, a cui si affianca l’importante lascito Schubert. Di recente acquisizione infine la Salita al Calvario di Gaetano Previati, e lo straordinario presepe di carta settecentesco con 57 sagome di cartone dipinte da Francesco Londonio. Intorno ad un primo nucleo di opere di Lucio Fontana, tra le quali la Via Crucis bianca del 1955, si sono accostate nel tempo altre opere del XX e XXI secolo.