Museo Archeologico
Museo Civico Archeologico
Sesto Calende (VA)

Del periodo più antico sono presentati alcuni oggetti funzionali e di adorno provenienti da alcune sepolture di rannicchiati in grotticelle naturali, affacciate a strapiombo sul lago, da Arolo di Leggiuno (Va). Alcuni reperti datati alle ultime fasi dell’età del Bronzo (XIII- X sec. a.C.) testimoniano una nuova fase di occupazione documentata nelle necropoli a incinerazione di Somma Lombardo, nell’areale dell’ aeroporto di Malpensa.
Il museo custodisce una delle più importanti raccolte di reperti della cultura di Golasecca popolazione di stirpe celtica che nel corso della prima età del Ferro ha determinato nell’area del basso Verbano tra la fine del IX ed il V sec. a C. una delle maggiori concentrazioni demografiche dell’Italia settentrionale. Attraverso la via di comunicazione rappresentata dal fiume Ticino e dal lago Maggiore, entrerà in contatto col mondo mediterraneo, ed etrusco in particolare, e l’area dei principati celtici transalpini
Dalla chiesa monastica di S.Donato di Sesto Calende provengono inoltre alcuni plutei e pilastrini decorati ad intreccio che presentano un’interessante commistione di elementi decorativi di sapore germanico con altri di tradizione tardoantica e si datano intorno alla prima metà del IX sec.
Il percorso di visita è integrato da scenografiche ricostruzioni, un grande schermo con proiezione in loop di un video sulla cultura di Golasecca con animazioni e doppia versione in lingua. Gran parte dei reperti sono esposti nelle loro associazioni di rinvenimento e sono affiancati da sintetiche didascalie che ne spiegano caratteri e cronologia con QRCode informativi.
Il museo completamente privo di barriere architettoniche è dotato di una piccola sezione ad apprezzamento tattile con testi in braille particolarmente indirizzata alle persone ipovedenti. E’ possibile prenotare una visita guidata o utilizzare le audioguide presenti in museo.