Residenza Reale
MUSEI REALI DI TORINO – PALAZZO REALE
In abbonamentoIl Palazzo Reale di Torino è la prima e più importante tra le residenze sabaude del Piemonte, nonché il cuore della politica del regno sabaudo per almeno tre secoli.
Residenza ufficiale dei Savoia fino al 1865, già Palazzo del Vescovo, fu trasformato da Ascanio Vitozzi nel 1584 per Carlo Emanuele I, e successivamente ampliato e ristrutturato grazie a una serie ininterrotta di interventi che videro protagonisti i più grandi architetti e artisti attivi a Torino tra Settecento e Ottocento.
Dall’atrio si accede al piano nobile attraverso lo Scalone d’Onore, da cui si aprono le sale di rappresentanza, sontuosamente decorate con soffitti intagliati, stucchi, dorature e affreschi.
Tra gli ambienti più affascinanti spiccano il grandioso Salone degli Svizzeri, rimodernato su disegno di Pelagio Palagi (1835-1840), la Sala del Trono, la Sala del Caffè, la Camera dell’Alcova di Carlo Emanuele II, la Sala da Ballo ottocentesca – uno degli ambienti più sfarzosi del palazzo – e infine la magnifica Scala delle Forbici di Filippo Juvarra (1720).
La Scala delle Forbici conduce al secondo piano nobile, dove si trovano gli appartamenti nuziali dei Principi di Piemonte e dei Duchi d’Aosta: 30 camere, sgombrate e sigillate nel 1946, alla caduta della monarchia, e riaperte al pubblico nel 2007.
Nei sotterranei del palazzo sono visitabili le spettacolari cucine e i giganteschi cantinoni. Dal cortile porticato si accede invece al giardino, racchiuso dalle fortificazioni seicentesche. Nonostante le trasformazioni, il suo impianto conserva ancora oggi le tracce del progetto di André Le Nôtre (1697-1698), il geniale architetto dei giardini di Luigi XIV, che aveva ideato bacini d’acqua e viali disposti a raggiera.
Oggi, il Palazzo Reale ospita mostre temporanee, visite guidate, attività educative, eventi e convegni. Come il resto dei Musei Reali di Torino, è visitabile gratuitamente la prima domenica di ogni mese.








