L’acronimo MAIN traduce la filosofia dello spazio museale giocando sul termine francese “mano” e sulla sonorità inglese “man” che significa “uomo” per sottolineare come la mano dell’uomo sia l’elemento imprescindibile dell’artigianato.
Il centro espositivo racconta gli oggetti di artigianato quali strumenti di dialogo tra culture: osservandone similitudini, diversità, anomalie e canoni estetici il nostro sapere si arricchisce attraverso il confronto con altri luoghi ed esperienze.
I temi scelti per le mostre si pongono anche l’obiettivo di fungere da “input” per dare nuovo slancio ad oggetti che lentamente stanno scomparendo dal nostro artigianato.