Museo Etnografico
IL FILATOIO DI CARAGLIO
Caraglio (CN)
Il Filatoio di Caraglio è un immobile dal notevole pregio architettonico che risale al 1676: si tratta di un raro esempio di archeologia industriale con annessa l’abitazione dei proprietari. Di qui deriva il caratteristico aspetto turrito: un edificio produttivo che necessitava di difesa, ma anche raffinato, adatto ad accogliere i Galleani, Conti di Canelli e Barbaresco.
È il più antico complesso manifatturiero serico in Europa ad accorpare sia le operazioni di trattura (lo svolgimento della bava dai bozzoli) che di torcitura (lavorazione per migliorare la resistenza del filo). Questa fu un’importante innovazione piemontese che consentiva un maggiore controllo del processo produttivo e, di conseguenza, della qualità dell’organzino, prezioso filato serico alla base dell’economia piemontese tra fine Seicento e inizio Ottocento.
Il filato ottenuto era destinato interamente all’esportazione: il mercato principale per questo prodotto erano le rinomatissime tessiture lionesi che costituirono, fino all’Ottocento, il più rinomato polo tessile d’Europa.
Di queste “Fabbriche Magnifiche” che costellavano la campagna del basso Piemonte poco si è conservato: per questo il Filatoio è una preziosa testimonianza storico-economica per l’intero territorio, da riscoprire!
L’antica fabbrica, oggi di proprietà comunale e gestita da una fondazione privata, è riconvertita dal 2002 in spazio per esposizioni che ha accolto, in vent’anni di attività, oltre 60 importanti mostre, oltre a una miriade di eventi minori. All’attività espositiva si è aggiunto il permanente ‘Museo del Setificio Piemontese’, percorso di visita unico in Piemonte dove è possibile ripercorrere l’intera filiera dell’organzino e ammirare una delle rare riproduzioni dei torcitoi idraulici da seta, tecnologia antica, perfezionata nei secoli e tassello fondamentale nell’evoluzione della manifattura serica.