Forte
FORTE DI FENESTRELLE
FENESTRELLE (TO)
Conosciuto come la muraglia piemontese, il Forte di Fenestrelle è un complesso fortificato unico in Europa. L’imponente struttura è composta da tre forti, tre ridotte e due batterie, collegate fra di loro da una scala coperta di 4.000 gradini. Sono presenti al suo interno due musei: Gli animali del governatore e Come alla Corte del Re-costumi nel 700. Nel 1727 l’ingegner Ignazio Bertola, su richiesta del re Vittorio Amedeo II, presentò il progetto di un’opera che aveva del fantastico: una grande muraglia, costellata da più opere fortificatorie, posta a sbarramento della valle del Chisone contro le invasioni straniere. La sua architettura ha dell’incredibile: si sviluppa sul crinale della montagna per una lunghezza di oltre 3 chilometri, con una superficie complessiva di 1.350.000 metri quadrati e un dislivello tra il primo e l’ultimo corpo di fabbrica di circa 600 metri. Osservandolo nel suo insieme ci si trova di fronte ad un’opera fuori da ogni canone, se riferito alle precedenti tecniche di difesa fortificatoria, per le sue gigantesche dimensioni e l’articolazione dei suoi fabbricati. I lavori di costruzione iniziarono nella primavera del 1728 e si protrassero per oltre un secolo, l’ultimo cantiere chiuse nel 1850. Negli anni di maggiore impegno operativo, il numero degli addetti ai lavori superò le quattromila unità. Poco alla volta nasceva quella che diventerà la più grande fortezza alpina d’Europa.Dopo la Seconda Guerra Mondiale il forte subì un totale abbandono. La vegetazione iniziò ad invadere e scardinare le mura, tanto che tutto il complesso rischiava di trasformarsi in un rudere, vittima del tempo e dell’incuria umana. Dopo essere stata abbandonata dall’esercito nel 1947, la fortezza per moltissimi anni fu dimenticata e lasciata al suo destino. Dal 1990 grazie all’impegno dell’Associazione progetto San Carlo Onlus, il forte è tornato a rivivere.Informiamo gli abbonati che il solo percorso di visita Sui passi del De Amicis non è incluso in Abbonamento Musei.