La Fondazione Marcello Morandini nasce nel 2016 per volontà dello stesso artista e grazie al generoso contributo di due importanti collezionisti, il cui sogno era veder realizzato uno spazio espositivo aperto, accessibile e inclusivo in cui fossero valorizzate le opere di Marcello Morandini.
La Fondazione prende vita nel 2017 con l’avvio dei lavori di ristrutturazione e riconversione di Villa Zanotti, una delle preziose architetture di primo Novecento che contraddistinguono il patrimonio culturale identitario di Varese, città in cui Morandini vive e lavora.
Negli splendidi spazi della villa, situata nel cuore della città si trova una selezione di opere della Fondazione, emblematiche del percorso artistico di Marcello Morandini.
Una lunga storia che inizia nel 1964 con le prime opere tridimensionali e la prima mostra personale curata da Germano Celant l’anno successivo a Genova, per giungere sino ad oggi dove molte opere sono collocate in musei e collezioni pubbliche in Italia e all’estero.
Una produzione che si presenta come una sintesi delle arti, in cui l’artista misura la dimensione umana individuando e generando spazi, attraverso una geometria infinita.
Instancabile in questo percorso è la ricerca di Marcello Morandini, tesa a esplorare i temi e gli studi del movimento nello spazio – torsione, tensione, espansione, sovrapposizione – che egli traduce nel mondo della geometria attraverso l’utilizzo di un linguaggio bidimensionale e tridimensionale, sostenuto dalla certezza della matematica.
Oltre alla collezione permanente, questo istituto si occupa di promuovere l’Arte concreta e costruttivista, organizzando esposizioni temporanee di opere sia storiche che contemporanee internazionali.