Ecomuseo
ECOMUSEO DELLA RESISTENZA DELLA VAL SANGONE
Coazze (TO)
Percorso sottolineato da passaggi ed eventi cruciali come la cattura del Comandante Milano, i grandi rastrellamenti del maggio 1944, la conquista della polveriera di Sangano e la morte del Comandante partigiano Sergio De Vitis, il ferimento del Comandante Eugenio Fassino, l’impiccagione del “Campana”, il marchese Felice Cordero di Pamparato e di Giorgio Baraldi, Vitale Cordin, Giovanni Vigna, l’autunno tragico di Giaveno.
L’Ecomuseo è stato aggiornato all’inizio del 2022 e in questo lavoro un particolare accento è stato posto sulla possibilità di conoscere questa pagina di storia attraverso offerte turistiche ed escursionistiche. Itinerari alla ricerca delle località dove si sono svolti i fatti, dove si sono consumati dolore e strazio e che oggi, fortunatamente, sono visitabili come luoghi di straordinaria bellezza di paesaggio e natura, oltre che come testimonianze di vita. La storia è narrata attraverso una sequenza di pannelli ricchi di immagini d’epoca e approfondimenti sui personaggi principali. Sono presenti anche cimeli.
Il percorso di visita inizia con l’accoglienza delle sagome del Comandante Sergio De Vitis e della maestra Reginalda Santacroce, si snoda con tre sottolineature proposte dallo storico Gianni Oliva: l’età dei comandanti, il carattere “autonomo” della Divisione “Sergio De Vitis” e la democrazia interna alla bande partigiane.