L’Ecomuseo della Pastorizia nasce ufficialmente nel 2000 a Pontebernardo, borgata alpina posta a 1400 metri di altitudine, nel comune di Pietraporzio (CN), ma l’origine effettiva di questa realtà culturale, economica e sociale, è da far risalire a molti anni prima, quando la Comunità Montana Valle Stura ha intrapreso un cammino sia di rinascita culturale che di rivitalizzazione economica dell’attività della pastorizia e del contesto socio-antropologico ad essa collegato. L’Ecomuseo prende le mosse da una parte con il recupero della razza ovina Sambucana che, autoctona della valle, negli anni ‘80 rischiava di scomparire, dall’altra parte con la riscoperta del patrimonio culturale insito nel mondo pastorale della vallata e delle sue propaggini nella Crau francese, che per decenni ha ospitato, durante il periodo invernale, molti montanari che per integrare il reddito familiare, custodivano gli ovini Merinos in Provenza. Il percorso museale Na Draio per vioure – “un sentiero per vivere” in lingua d’oc – è un viaggio che si snoda lungo i secoli, alla scoperta della pastorizia nel Mediterraneo, dalle sue origini sino ad oggi. Il racconto, ritmato dai suoni e dalle voci del mondo pastorale, si sviluppa attraverso oggetti, documenti d’archivio, fotografie e filmati. Il termine draio indica un tracciato nascosto tra le rocce, che gli ovini individuano facilmente e che percorrono per andare a pascolare le erbe migliori. Ma indica anche simbolicamente il percorso che il visitatore può percorrere per scoprire come la pastorizia in Valle Stura sia ancora oggi una realtà viva, una risorsa economica, base della valorizzazione del patrimonio di conoscenza ad essa legate.
La locanda La Pecora Nera è il punto degustazione dell’Ecomuseo, un presidio enogastronomico dove gustare i prodotti tipici del territorio della Valle Stura, in particolare la carne di agnello Sambucano, presidio Slow Food, i formaggi e i salumi dell’ecomuseo. Il piccolo ristorante è gestito da “Germinale” Cooperativa Agricola di Comunità, che coltiva terreni in media e bassa Valle Stura. La locanda è aperta tutti i giorni, a pranzo e a cena, chiusa il mercoledì. Per info e prenotazioni Giulia cell 338 106 8347