Luogo di Culto
DUOMO DI MILANO | LA CATTEDRALE
Milano (MI)

L’edificazione del Duomo di Milano ebbe inizio nel 1386, quando lo stile gotico delle cattedrali aveva già raggiunto la sua massima espressione. La costruzione fu avviata nel luogo dove sorgevano le antiche basiliche di Santa Maria Maggiore e di Santa Tecla, i cui resti, insieme a quelli del Battistero di San Giovanni alle Fonti, sono ancora visibili nell’Area Archeologica. Per sovrintendere ai lavori, nel 1387, su impulso di Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano, fu istituita la Veneranda Fabbrica del Duomo, incaricata della progettazione e costruzione della Cattedrale.
Una delle prime decisioni innovative fu l’uso del marmo di Candoglia, scelto da Gian Galeazzo in sostituzione del tradizionale mattone lombardo. Questo segnò una rivoluzione stilistica che richiese il coinvolgimento di ingegneri, architetti, scultori e artigiani provenienti dai principali cantieri gotici d’Europa. Grazie a questa varietà di competenze e influenze, il Duomo divenne un crocevia di culture, configurandosi come la più europea tra le cattedrali gotiche. La direzione dei lavori vide l’avvicendarsi di numerosi progettisti, rendendo impossibile attribuire con certezza la paternità del progetto.
I lavori iniziarono con la costruzione dell’abside, caratterizzata dalle imponenti vetrate, e proseguirono verso il transetto e le prime campate delle navate, lasciando in sospeso la questione della chiusura della volta. Il 16 ottobre 1418, Papa Martino V consacrò l’altare maggiore durante il suo ritorno dal Concilio di Costanza. Alla fine del Quattrocento, artisti di spicco, tra cui Leonardo da Vinci, si cimentarono nella progettazione del tiburio, risolvendo questa fase cruciale con una decisione condivisa.
Con l’avvento della Controriforma, ispirata dai decreti del Concilio di Trento (1545-1563), il Duomo subì un’evoluzione significativa. Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, e il suo successore Federigo Borromeo orientarono gli interventi verso un’estetica ispirata alla Roma papale, ridefinendo l’interno della Cattedrale con il nuovo presbiterio, altari laterali, la cripta, il battistero e il pavimento. Tra le opere più significative dell’epoca si annoverano i Quadroni di San Carlo e il coro ligneo.
Alla fine del Cinquecento si iniziò a progettare la facciata, mentre l’antica facciata di Santa Maria Maggiore, ricostruita in una posizione più avanzata, venne demolita solo nel 1683. La facciata definitiva fu completata solo alla fine del Settecento. Tra il XVII e il XVIII secolo, il tiburio venne completato con la gran guglia e la posa della Madonnina nel 1774.
L’Ottocento vide un’intensa attività grazie a Napoleone, che promosse il completamento della facciata tra il 1807 e il 1813. In questo periodo vennero realizzate la maggior parte delle guglie e molte delle vetrate istoriate, realizzate con la tecnica del vetro dipinto a smalto. Nel Novecento, nonostante i conflitti, iniziarono i grandi restauri e gli scavi archeologici in Piazza del Duomo. Tra il 1909 e il 1965 furono completate le porte della facciata, mentre la Fabbrica si dedicò al restauro strutturale e conservativo, culminando con gli interventi sul tiburio e sulla Guglia Maggiore.
Le Terrazze: un’esperienza unica a 70 metri di altezza
Il tetto del Duomo di Milano offre un percorso unico su una superficie calpestabile di 8.000 metri quadrati, il più grande al mondo per una cattedrale gotica. Tra 134 guglie e 3.500 statue, è possibile passeggiare fino a raggiungere la celebre Madonnina, alta oltre 4 metri e situata a 108,5 metri di altezza, simbolo della protezione di Milano dal 1774. Le terrazze regalano una prospettiva mozzafiato, immersi nell’imponenza e nella magnificenza di uno dei capolavori dell’architettura gotica.
Per accedere alla Cattedrale con l’Abbonamento Musei è necessario ritirare il biglietto Duomo + Museo o Culture Pass presso la biglietteria del Museo del Duomo in Piazza del Duomo 12 (questo biglietto non consente l’accesso alle Terrazze del Duomo).
Nota: I possessori di Abbonamento Musei hanno diritto a un solo accesso gratuito alle Terrazze del Duomo durante il periodo di validità di ogni abbonamento, previo ritiro in biglietteria dello specifico biglietto (salita scale o salita ascensore). Dopo il primo e unico ingresso incluso nell’abbonamento, eventuali ulteriori accessi alle Terrazze saranno soggetti alla tariffa ordinaria. L’emissione dei biglietti è soggetta alla disponibilità in cassa. L’abbonamento non è utilizzabile per eventi speciali (ad esempio: apertura serale delle Terrazze con accompagnamento musicale, apertura serale del museo con aperitivo, concerti).