Centro Espositivo
CONVENTO DI SAN FRANCESCO
Bergamo (BG)

Al suo interno il Convento ospita due percorsi museali multimediali e interattivi: il Museo della fotografia Sestini e Bergamo 900.
Il Museo della fotografia Sestini permette di vivere un’esperienza a 360° a contatto con il mondo della fotografia per conoscere le origini, le tecniche e i protagonisti di questa meravigliosa scoperta. Il percorso, diviso in una parte scientifica e una storica, presenta il ricco patrimonio dell’Archivio fotografico Sestini ed è arricchito da una galleria di apparecchiature fotografiche originali provenienti dalle collezioni del Museo delle storie di Bergamo: lanterne magiche, Rolleiflex, Leica, Polaroid, Zeiss e Kodak. Pezzi rari di pregevole varietà sono accostati a innovazioni digitali in un racconto che traccia l’evoluzione tecnologica delle più famose fotocamere. Tra i pezzi suggestivi compare un esemplare unico di visore stereoscopico a colonna risalente ai primi decenni del Novecento, riccamente intagliato in forma di torretta e costituito da un meccanismo capace di contenere circa 150 stereoscopie. Due tavoli interattivi introducono invece alla professione del fotografo nell’Ottocento e nel secolo scorso mostrando, attraverso riprese zenitali, mani alle prese nella realizzazione di ferrotipi, lastre negative al collodio, stampe all’albumina e nel caricamento dei rullini in pellicola, nel loro sviluppo e stampa tramite ingranditore.
Bergamo 900 racconta la storia della città e del suo territorio nel XX secolo. Installazioni immersive e nuove tecnologie restituiscono i grandi temi chiave del Novecento, calati nella dimensione locale. Nelle quattro sezioni tematiche le fonti e i linguaggi tipici del secolo, come la fotografia, gli audiovisivi e il patrimonio di oggetti provenienti dalle collezioni del Museo delle storie di Bergamo e di molti altri archivi italiani illustrano le grandi trasformazioni di città e provincia. Otto clip video per otto grandi snodi del ’900 mostrano dinamiche e processi del secolo nel loro precipitato locale; 87 luoghi sono esplorabili virtualmente su una grande mappa di città e provincia; 23 box di oggetti, accompagnati da testimonianze orali, raccontano piccole e grandi trasformazioni del secolo tra dimensione locale e internazionale. Di particolare rilievo, il plastico di città alta, scolpito in tre blocchi di legno massiccio di noce, restituisce fedelmente l’assetto urbanistico e morfologico del cuore storico di Bergamo alla metà degli anni ’30, prima dell’attuazione del Piano di risanamento di città alta. Significativa è anche l’esposizione a turno di alcune tra le più belle motociclette realizzate dalla Moto Rumi, che ha prodotto tra il 1950 e il 1962 alcuni tra i modelli rimasti nell’immaginario degli appassionati delle due ruote italiani e di tutto il mondo, grazie al design accattivante, ai colori sgargianti e all’indubbia qualità tecnica raggiunta.
Il Convento di San Francesco è uno dei sei luoghi della rete del Museo delle storie di Bergamo, un Museo storico diffuso che racconta la storia di Bergamo, dall’epoca romana fino al XX secolo.