Museo Archeologico
Civico Museo Archeologico di Casteggio e dell’Oltrepò Pavese
Casteggio (PV)

Il Civico Museo Archeologico di Casteggio e dell’Oltrepò Pavese (MAC) viene fondato nel 1974 con un preciso scopo: quello di diventare il punto di riferimento della cultura archeologica del territorio oltrepadano.
L’idea di costituire un nuovo Museo a Casteggio ebbe origine dal rinvenimento, in Via Torino, di due tombe in laterizio risalenti all’epoca romana, e dalla necessità di trovare un luogo consono ove conservare i numerosi ritrovamenti archeologici del territorio. A partire da qual momento, grazie alla convenzione stipulata tra il Comune di Casteggio e la Soprintendenza Archeologica della Lombardia e dopo una generale ristrutturazione della Certosa Cantù (1999), l’allestimento viene ampliato, diventando il chiaro riflesso del passato storico-archeologico dell’Oltrepò Pavese. Inoltre, il MAC dal 2007 è un Museo riconosciuto da Regione Lombardia, e ricopre un importante ruolo didattico-divulgativo nei confronti delle istituzioni scolastiche della Provincia (e non solo).
Attualmente il Museo, compreso nel Sistema Museale d’Oltrepò, è caratterizzato da quattro sezioni suddivise secondo un crescendo cronologico (Geologica e Paleontologica, Preistorica e Protostoica, Romana, Tardoantica e Medievale), a cui va aggiunta una parte dedicata al collezionismo.
Le ultime acquisizioni, rese fruibili al pubblico dopo il restauro, sono caratterizzate dai bronzi romani frammentari rinvenuti in via Anselmi a Casteggio (2012), dai delicati calici in vetro e dalle ceramiche medievali rinvenuti in Vicolo Oratorio a Stradella (2019), dal suggestivo bronzetto di Mercurio e dalla zappa in ferro di epoca romana, provenienti da Rivanazzano Terme – loc. Cascina Boarezza (2019).