Museo d’Arte
Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna
Busto Arsizio (VA)

Il “Museo civico storico artistico” di Busto Arsizio viene istituito formalmente nel 1960, sulla base dei lavori del comitato creato nel 1959 con il compito di dare forma all’idea di un Museo della Città inteso a custodire le varie opere artistiche, anche locali, entrate a far parte del patrimonio municipale. Già nel 1931, infatti, era stato destinato al Comune, con il proposito che fosse costituita una Pinacoteca, un primo nucleo di opere di Emilio Magistretti. I dieci dipinti donati nel 1927 dal pittore stesso alla Società Bustese di Storia e d’Arte vengono da questa a sua volta donati alla Municipalità. L’idea del museo rimase però sulla carta per diversi anni, anche dopo l’Istituzione delle Civiche Raccolte d’Arte, per la mancanza di una sede adeguata a esporre le collezioni, momentaneamente ricoverate negli spazi di Palazzo Gilardoni, sede del Comune.
Nel 1990 il museo viene finalmente aperto nella sua sede attuale, Palazzo Marliani Cicogna, restaurata negli anni in modo da consentire il raddoppio degli spazi espositivi, l’apertura di depositi attrezzati per le opere, spazi di servizio per archivi e biblioteca, nonché un’area per le mostre temporanee. Numerose e di vario genere quelle ospitate negli anni dal museo. Dalle rassegne dedicate agli artisti locali della prima metà del Novecento, a quelle di valore storico, che hanno mostrato immagini, ricerche e documenti inerenti il territorio, sino a quelle di valore didattico e ai laboratori a tema, proposti alle scuole e alle famiglie, per far vivere la collezione attraverso un approccio ludico e al contempo istruttivo. Negli anni, il museo ha proposto, fra le altre, grandi rassegne dedicate agli artisti bustocchi Arturo Tosi e Daniele Crespi. Attualmente, il Museo accoglie il contenitore di mostre dedicate all’arte contemporanea “Uno Spazio per l’Arte”.