Castello

CASTELLO REALE DI GOVONE

Govone (CN)

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Il Castello, situato sulla sponda sinistra del Tanaro nel territorio del Roero, è circondato da un vasto parco all’inglese e da un bellissimo giardino pensile ricco di aiuole, fontane e alberi. Vi abitarono diversi reali che contribuirono a rendere la dimora sfarzosa e ricca di opere artistiche. Dal 1997 il Castello fa parte del circuito delle Residenze Sabaude piemontesi.

Il Castello di Govone presenta una  facciata  ricca di decorazioni e sculture provenienti dal Castello di Venaria Reale ed è delimitato a nord e ad ovest da un vasto parco all’inglese e ad est da un giardino pensile all’italiana. Il Castello, citato fin dal 989, era in origine una fortezza con bastioni e torri angolari. La costruzione attuale è opera dei Conti Solaro, Signori di Govone fin dal XIII secolo, che si avvalsero tra la fine del 1600 e la prima metà del 1700 di famosi architetti quali Guarino Guarini e Benedetto Alfieri.Nel 1792, con la morte dell’ultimo Conte Solaro senza eredi diretti, il Castello e i beni vennero acquistato da Vittorio Amedeo III Re di Sardegna a favore dei figli Carlo Felice, Duca del Genevese e Giuseppe Benedetto Placido, Conte di Moriana. Dopo la breve parentesi napoleonica, nel 1819 Carlo Felice iniziò una nuova serie di restauri, con l’apporto degli architetti Giuseppe Cardone e Michele Borda e dei pittori Carlo Pagani e Andrea Piazza, facendo di Govone la sua residenza estiva. Particolare attenzione venne dedicata alla decorazione del salone centrale, affidata a Luigi Vacca e Fabrizio Sevesi. Quattro sale conservano le pareti rivestite da raffinate tappezzerie cinesi.Alla morte del re, nel 1831, il castello passò alla vedova Maria Cristina, che, a sua volta, lo lasciò in eredità a Ferdinando di Savoia Duca di Genova. Nel 1897 l’Amministrazione Comunale acquistò il castello mettendone all’asta mobili e oggetti in esso contenuti. Il Castello Reale di Govone, emblematica testimonianza della vita di corte piemontese di inizio Ottocento, con deliberazione del dicembre 1997 viene annoverato tra le residenze sabaude piemontesi che l’UNESCO ha inserito nella lista del patrimonio artistico mondiale.


Orari:
Lunedì: chiuso
Martedì: chiuso
Mercoledì: chiuso
Giovedì: chiuso
Venerdì: 10:00 - 12:00 | 15:00 - 18:00
Sabato: 10:00 - 12:00 | 15:00 - 18:00
Domenica: 10:00 - 12:00 | 15:00 - 18:00
NB: Le informazioni possono variare. Controlla sempre il sito del museo per orari e tariffe aggiornate.

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