Castello
CASTELLO DI MIRADOLO
San Secondo di Pinerolo (TO)
Il castello di Miradolo è un edificio situato all’imbocco della Val Chisone, da dove si gode una meravigliosa vista sul Monviso. È costituito da una parte nobiliare e da una zona rustica, che tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento assumono una conformazione molto simile all’attuale. Dagli anni Venti dell’Ottocento il castello e il parco vivono la loro epoca d’oro con Babet, Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, sposa del marchese Maurizio Massel e donna di grande personalità e intraprendenza. Grazie a lei i confini del giardino si ampliano e l’assetto viene ridefinito secondo il gusto romantico dell’epoca dando vita al parco di oltre sei ettari che ancora oggi circonda il Castello. Vengono costruiti la torre rotonda, la citroniera e il muro di cinta.
Nel 1866, in occasione del matrimonio della nipote di Babet, Teresa Massel, con Luigi Cacherano di Bricherasio, il Castello viene rinnovato e decorato in stile neogotico. Dall’unione di Teresa e Luigi nascono Sofia ed Emanuele: quest’ultimo, morto prematuramente nel 1904, in circostanze misteriose, è stato uno dei soci fondatori della FIAT e maggiore azionista. Sofia, ultima discendente della famiglia, era allieva del pittore Lorenzo Delleani, ospite abituale del cenacolo culturale sorto a Miradolo. Il famoso Capitano di Cavalleria Federico Caprilli frequentava abitualmente il Castello fin dagli anni in cui si formò alla Scuola Militare di Cavalleria di Pinerolo, insieme all’amico Emanuele Cacherano di Bricherasio.
Nel parco si distinguono oggi 5 alberi monumentali, specie arboree esotiche, un bosco di bambù giganti oltre a un camelieto diffuso, magnolie e una collezione di ortensie storiche.