Castello
CASTELLO BONORIS
Montichiari (BS)
Nel 1890 il giovane banchiere Gaetano Bonoris (1861-1923), ricevuto il titolo nobiliare da Re Umberto I di Savoia, acquista i resti dell’antica Rocca di Montichiari, che domina il paese dalla collina di San Pancrazio. L’intento è quello di ricostruirla per farne la propria dimora e ricreare una personale idea di Medioevo tradotta in un’architettura fiabesca e imponente, capace di rendere evidente a tutti il sogno romantico e neo-feudale del nuovo “Conte di Montichiari”. La ricostruzione del Castello in stile neogotico viene inizialmente affidata all’architetto bresciano Antonio Tagliaferri, ma a seguito di alcuni dissapori è condotta a termine dallo stesso Bonoris con l’aiuto di un nuovo progettista, Carlo Melchiotti. Solo in questa seconda fase, forse per velocizzare i tempi, viene adottato come prototipo ideale il Borgo e la Rocca Medievali di Torino, costruiti nel 1884 in occasione dell’Esposizione Universale, e riproducenti nel loro insieme i più famosi esempi dell’architettura tre-quattrocentesca piemontese e valdostana, come i castelli di Fenis o Issogne.
MontichiariMusei è un sistema museale urbano riconosciuto da Regione Lombardia e istituito nel 2009 dal Comune di Montichiari per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale dei propri musei civici.Fanno parte del sistema museale il Castello Bonoris, il Museo Lechi, la Pinacoteca Pasinetti, il Museo Bergomi, il Museo storico del Risorgimento, il Palazzo dell’Archeologia e della Storia del territorio.