Un nuovo modo di vivere e raccontare il circuito dei Castelli della Valle d’Aosta che unisce giovani talenti nel campo della content creation alla valorizzazione del territorio, con nuove attività rivolte agli abbonati.
Un Magazine online, contenuti social a portata di smartphone e scrittura creativa dedicati allo storytelling a cura di Scuola Holden, oltre alla creazione di affascinanti reportage fotografici a firma IED Torino fanno parte del progetto I castelli della Valle d’Aosta, a cura di Abbonamento Musei in collaborazione con Regione autonoma della Valle d’Aosta.
Nuove esperienze da vivere e luoghi da scoprire anche a seguito della riapertura al pubblico del Castello di Aymavilles dopo un lungo periodo di complessi lavori di restauro.
AMagazine – Castelli della Valle d’Aosta
AMagazine sui Castelli della Valle d’Aosta è un viaggio nel tempo, alla scoperta di un patrimonio prezioso che dal Medioevo ci trasporta fino ai giorni nostri.
Un magazine online per conoscere i castelli della regione e organizzare bellissimi itinerari da vivere con il tuo Abbonamento Musei.
Grazie a tutti le abbonate e gli abbonati che hanno contribuito con le foto delle loro visite ai castelli valdostani alla realizzazione di questa utile guida ai castelli valdostani!
Progetto fotografico in collaborazione con IED Torino
In occasione del progetto ideato e promosso da Abbonamento Musei per la valorizzazione dei castelli valdostani, sette ragazzi del Corso triennale di fotografia dello IED – Istituto Europeo di Design di Torino hanno realizzato un’affascinante racconto per immagini.
Tra i progetti elaborati è stato scelto come vincitore: Racconti d’osservazione di Andrea Terlizzi. I suoi scatti hanno saputo coniugare l’aspetto storico-architettonico dei castelli con la dimensione umana del personale che lavora ogni giorno al loro interno, a contatto con il pubblico dei visitatori.
In questo progetto, il dettaglio, il ritratto umano e la vista panoramica sono legati da un filo rosso immaginario che dapprima compone il trittico e successivamente collega ogni singolo castello, nel loro insieme estremamente eterogenei per scopi e periodi storici. Ma non solo: anche la coerenza stilistica, cromatica e il gioco di forme contribuiscono a guidare l’osservatore alla fruizione.
La scelta di lavorare con la figura umana, ovvero quelle delle guide e dei guardiani dei castelli, è stata presa in considerazione per la centralità del ruolo che essi ricoprono all’interno del sito museale e che spesso non viene colto: sono le persone che meglio di chiunque altro conoscono il castello, guidano i visitatori nella visita raccontando loro la storia, gli aneddoti e trasmettendo, ognuno in modo diverso, la passione per il proprio lavoro.
Progetto di storytelling
Gli studenti e le studentesse dei corsi di scrittura creativa e storytelling della Scuola Holden hanno saputo raccontare i castelli della Valle d’Aosta in modo curioso e originale.
A seguito della visita ai castelli, hanno infatti identificato un personaggio e realizzato un testo narrativo per ciascun luogo. I loro racconti sono anche diventati parte di una narrazione video pubblicata sui canali social dell’Associazione e del primo numero di AMagazine.