Il “nuovo” Museo Diocesano di Brescia

Il Museo Diocesano di Brescia, situato nel complesso monastico francescano di San Giuseppe, ha inaugurato una nuova esposizione che mette in luce la varietà del sacro attraverso 200 opere pittoriche selezionate tra le oltre 2000 conservate. Con 23 sale e 2000 metri quadri di spazi espositivi, il percorso si articola tra pittura, scultura, codici miniati, icone ortodosse e argenteria.

Tra i pezzi più pregiati si trovano opere di artisti come Moretto, Romanino, Tintoretto e Tiziano (bottega), oltre a 14 esemplari di tessuti liturgici veneziani e francesi risalenti dal XV al XIX secolo. La sezione dedicata all’argenteria e oreficeria espone 67 manufatti liturgici, mentre la raccolta di 67 icone ortodosse spicca per il suo valore unico in Italia.

Il museo dedica uno spazio speciale a Papa Paolo VI, esponendo oggetti e riproduzioni legati al pontefice. Al piano inferiore, la Sala Ipogea conserva 50 codici miniati, consultabili in versione digitalizzata.

Innovativo è l’approccio inclusivo, con dispositivi accessibili per persone con disabilità visiva, frutto di un progetto realizzato in collaborazione con l’Università di Brescia e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.