Gli antichi tessuti della collezione di Palazzo Madama tornano esposti nella nuova sala dedicata
News pubblicata il 20 Dicembre 2022
A Palazzo Madama torna a essere esposta al pubblico, dal 21 dicembre 2022, nella sala dedicata del secondo piano, la collezione di tessuti e moda, con oltre cinquanta opere della collezione. Quest’ultima comprende circa 4mila manufatti ed è tra le più importanti d’Italia. L’allestimento, che riproporrà a rotazione nuove opere della raccolta, cambierà periodicamente, al fine di preservare la corretta conservazione dei beni.
Ai frammenti copti in lino e lana lavorata ad arazzo, i più antichi del museo, provenienti da Antinoe, città del Medio Egitto fondata dall’imperatore Adriano, seguiranno i tessuti medievali, che documentano la magnifica produzione delle manifatture seriche del bacino mediterraneo e dei primi importanti centri manifatturieri italiani. Per molti secoli la produzione e la lavorazione della seta sono stati un segreto ben protetto dalla Cina, filtrato poi attraverso l’Asia centrale e l’Iran sasanide. Solo alla fine del VI secolo l’industria della seta si è insediata nel Mediterraneo orientale bizantino e si è estesa poi verso occidente, seguendo l’espansione islamica. Le preziose stoffe di seta sono giunte quindi nell’Europa cristiana quali doni diplomatici e sono entrate nei palazzi imperiali e papali e nei tesori delle cattedrali a protezione delle sacre reliquie. Tra il XII e il XIII secolo la tessitura della seta ha inizio finalmente in Italia, in particolare a Venezia, a Lucca e a Firenze.
Il luogo:
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino
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