Where to, from here

La mostra propone una riflessione profonda e multidimensionale sul ruolo del design come forza invisibile ma strutturante della democrazia contemporanea. Dalle aule parlamentari alla grafica delle schede elettorali, fino alle piattaforme di aggregazione sociale, il percorso espositivo svela come forme, simboli e spazi siano al tempo stesso espressione e strumento del nostro vivere collettivo.

Il progetto espositivo, curato da Vera Sacchetti, si articola attraverso installazioni, oggetti, immagini e visualizzazioni di dati, offrendo un’esplorazione critica delle infrastrutture del potere. Non solo documenta le interazioni tra design e strutture di governance, ma invita il visitatore a immaginare nuovi modelli di organizzazione sociale, mettendo in discussione ciò che appare inevitabile.

La mostra si arricchisce di talk e visite guidate, tra cui Fragments of Democracy e Forms of Assembly, che coinvolgono designer, studiosi e attivisti come Marco Ferrari, Silvia Sfligiotti, Noemi Biasetton e il collettivo Space Popular. Questi eventi offrono momenti di riflessione sulle potenzialità del design come catalizzatore di resistenza, trasformazione e partecipazione civica.