Mostra temporanea

Un pittore di gran maestria. Il Grechetto torna a Mantova

Palazzo Ducale di Mantova
Mantova (MN)

In abbonamento
Da sabato 22.04.2023 a domenica 23.07.2023

La nuova mostra-dossier di Palazzo Ducale di Mantova è dedicata alla grande acquisizione dalla Direzione Generale Musei per le collezioni del museo gonzaghesco. Si tratta di una tela di ampie dimensioni, capolavoro di Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto, importante maestro del Barocco italiano che lavorò per i Gonzaga-Nevers dal 1658. L’opera si intitola «Allegoria della casata Gonzaga-Nevers» e testimonia una fase in cui il ramo cadetto subentrato ai Gonzaga nel governo della città tentò di ridare fasto alle sale di Palazzo Ducale. Durante la reggenza di Carlo II Gonzaga-Nevers fu attuato un tentativo di restituire almeno in parte lo splendore della casata utilizzando l’arte.

Furono chiamati diversi artisti a corte e il più importante tra questi fu proprio il Grechetto che, su committenza della moglie di Carlo II Isabella Clara d’Austria, realizzò lo straordinario dipinto oggetto di questa mostra-dossier. L’opera rimase a Mantova fino a che Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers, l’ultimo duca della casata e il figlio di Carlo II e Isabella Clara, fu dichiarato «fellone» e dovette riparare a Venezia e Padova. Da lì si disperse il patrimonio ricostituito dai signori della Mantova barocca e infatti nel 1711 la grande tela fu ammirata dall’ambasciatore inglese a Venezia, il quale ne suggerì l’acquisto. Il dipinto giunse effettivamente in Inghilterra e lì rimase, nella collezione Methuen, fino al 1920, quando rientrò in Italia.

Tornò nel nostro Paese, ma lo Stato allora non riuscì ad acquistarlo e quindi rimase in collezione privata fino a pochissimi mesi fa, quando Palazzo Ducale è riuscito ad assicurarsi l’opera, grazie alla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura. « L’impegno della Direzione Generale Musei perché l’operazione trovasse buon esito è la dimostrazione della centralità di Mantova nel sistema museale nazionale». Queste opere sono in prestito dalla Fondazione di Palazzo D’Arco e da un’importante collezione storica. A curare l’illuminazione delle opere il light designer Francesco Murano, tra i più noti progettisti di luci per le esposizioni d’arte in Italia.

Al termine dell’esposizione la grande tela verrà spostata nell’Appartamento di Vincenzo I in Corte Vecchia, sempre all’interno del percorso di visita di Palazzo Ducale, per essere inserita in un nuovo allestimento dedicato alle collezioni seicentesche. Il percorso guidato, a cura del personale di accoglienza di Palazzo Ducale, approfondisce l’epoca di Carlo II Gonzaga-Nevers e in particolare la sua committenza artistica, concludendosi con una visita alla mostra dossier davanti al dipinto del Grechetto. La mostra sarà infine corredata da una serie di conferenze dedicate al Barocco a Mantova, illuminando i fasti dei grandi spettacoli, della musica, del teatro, degli apparati effimeri che caratterizzarono quell’epoca, il Seicento.


Orari:
Lunedì: chiuso
Martedì: 08:20 - 19:15
Mercoledì: 08:20 - 19:15
Giovedì: 08:20 - 19:15
Venerdì: 08:20 - 19:15
Sabato: 08:20 - 19:15
Domenica: 08:20 - 19:15

Sei abbonato?
Tessera Lombardia - Valle d'Aosta: in abbonamento
Non sei abbonato?
  • Biglietto intero: 15,00 €
  • Biglietto ridotto: 2,00 €

Il luogo:

Palazzo Ducale di Mantova

piazza Sordello, 40 Mantova (MN)
Informazioni aggiuntive aperture e chiusure straordinarie:
Chiusure Natale e Capodanno
NB: Le informazioni possono variare. Controlla sempre il sito del museo per orari e tariffe aggiornate.

Servizi e accessibilità

Disabilità Apri
Infanzia Apri
AM Piemonte Valle d'Aosta
280musei

AM Piemonte Valle d'Aosta

250 musei in territorio piemontese e 30 in Valle d’Aosta compongono l’offerta
pensata per piemontesi e valdostani.
Abbonamento Formula Extra
480musei

AM Formula Extra

è la formula integrata per visitare 480 realtà in Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta.
Tre regioni in un’unica carta.
AM Lombardia Valle d'Aosta
230musei

AM Lombardia Valle d'Aosta

200 musei in territorio lombardo e 30 in Valle d’Aosta compongono l’offerta
pensata per lombardi e valdostani.