STONES

La mostra STONES. Architetture dell’effimero | Uomini di pietra propone un dialogo evocativo tra fotografia e installazione artistica, all’interno dell’imponente cornice del Forte di Gavi. Il progetto nasce dall’incontro tra la sensibilità fotografica di Sara Protti e la ricerca scultorea di Raffaele Salvoldi. Protti esplora con intensità la quotidianità e la dignità dei cavatori toscani, raccontandone la vita segnata dalla fatica, dal ritmo della montagna e dalla polvere di marmo, offrendo uno sguardo poetico su gesti antichi e paesaggi scolpiti dal lavoro umano.

Parallelamente, l’installazione site-specific di Salvoldi – una struttura monumentale alta circa 5 metri realizzata con blocchetti di marmo di scarto – riflette sulla transitorietà dell’arte, trasformando l’architettura effimera in un atto di custodia della bellezza. La mostra diventa così un luogo di incontro tra natura, arte e memoria, in cui la materia racconta storie di uomini e paesaggi condivisi. Un’esperienza visiva e concettuale che mette in relazione il gesto creativo con la fragilità delle relazioni umane, in un percorso che invita a osservare, riflettere e sentire.