Simone Forti

La GAM presenta una mostra dedicata all’artista Simone Forti, celebre per il suo contributo alle pratiche performative contemporanee. La mostra mette in dialogo due opere recentemente acquisite dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT: un video del 1973 intitolato Bottom e una serie di quattro disegni del 1972 chiamata Illuminations.

Il tema centrale delle opere è il rapporto tra movimento e suono. Forti esplora come il suono si diffonde e influisce sui corpi e sull’ambiente circostante, creando una sorta di sinergia. Il suo percorso artistico agisce come un diapason che genera onde attraverso lo spazio, incorporando gesti, voci e musica.

La serie Illuminations trae ispirazione dalla matrice circolare che sta alla base dei numeri arabi e della stella di David. Questi disegni su pergamena rossa creano un ritmo visivo, richiamando le geometrie animate del cinema d’animazione del novecento. Forti utilizza la luce rossa per immergere il suo corpo in movimenti circolari vorticosi, creando performance suggestive e coinvolgenti.

Bottom, sebbene formalizzato nel 1973, fu concepito durante un viaggio attraverso gli Stati Uniti nel 1968. Forti raccolse quattro cartoline di paesaggi naturali, ognuna associata a suoni specifici, portando gli spettatori in un viaggio sonoro e visivo attraverso questi spazi.

L’esposizione è supportata dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e fa parte del programma di mostre della VideotecaGAM nel 2023, che include mostre dedicate ad altri artisti come Michael Snow e Giuseppe Gabellone. Le opere di Simone Forti sono state acquisite in collaborazione con la Galleria Raffaella Cortese.