Mostra temporanea
RE-PLAY 2023
MAUTO – MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE
Torino (TO)

Da venerdì 26.05.2023 a domenica 5.11.2023
RE-PLAY è un format curatoriale che propone riletture partecipate di collezioni museali e archivi da parte di cittadini e cittadine.
Un percorso espositivo condiviso – sostenuto dalla Fondazione CRT, da sempre in prima linea nel supportare la cultura in ogni sua declinazione e nel realizzare i valori della piena inclusione e fruizione – in cui curatori e curatrici sono persone esterne al mondo dell’arte che, grazie alla loro visione originale e libera da condizionamenti, contribuiscono ad arricchire di significati inaspettati il nostro patrimonio culturale.
Dall’incontro di RE-PLAY 2023 e il MAUTO nasce la mostra (IR)REALIZZATI. Progetti tra utopia e realtà. Il gruppo di lavoro ha scelto di soffermarsi su quanto di “non finito” ci fosse nella collezione del Museo e come questi progetti, paradossalmente, fossero espressione di visionarietà, sogno, speranza.
Si dice infatti che le opere incompiute siano le più affascinanti. In esposizione troviamo disegni avveniristici non concretizzati, prototipi mai entrati in produzione per le cause più disparate, storie e sogni di personaggi visionari che sono rimasti nei cassetti…
Dalla Isotta Fraschini che nacque come automobile per bambini e poi diventò un bolide da corsa, alla Carrozzeria Garavini per veicoli elettrici poi soppiantata dall’avvento del motore a scoppio, fino alla Zele 2000 Zagato antesignana delle attuali microcar che popolano le nostre città, (IR)REALIZZATI propone un viaggio fra utopia e realtà nato dalla creatività di un gruppo di lavoro formato da 11 persone che si sono confrontate per la prima volta con la creazione completa di una mostra.
Nel percorso espositivo, le informazioni storiche sugli oggetti si affiancano all’interpretazione più personale dei partecipanti: narrazioni che restituiscono memoria immaginifica alle opere e contribuiscono a dar loro un “senso rinnovato”.
Il giorno dell’inaugurazione, questi racconti diventano intensi momenti performativi che restituiscono memoria immaginifica alle opere contribuendo a dar loro un “senso rinnovato”.