Personae. Memoria dell’antico nella scultura di Vincenzo Balena

La mostra PERSONAE. Memoria dell’antico nella scultura di Vincenzo Balena offre un’affascinante riflessione sul dialogo tra arte contemporanea e archeologia, allestita al primo piano della suggestiva torre poligonale delle mura tardoromane del Civico Museo Archeologico di Milano. Al centro dell’esposizione le opere di Vincenzo Balena, artista milanese classe 1942, la cui ricerca si fonda su un’interpretazione profonda e spirituale della figura umana, esplorata attraverso materiali vivi come legno, metallo e terracotta.

L’allestimento si confronta direttamente con i volti antichi custoditi nel museo, in un gioco di rimandi tra assenza e memoria, frammento e identità. La poetica di Balena si manifesta soprattutto nei suoi intensi ritratti femminili realizzati a partire da vecchie pentole in rame, trasformate in sculture attraverso un processo di riconoscimento intuitivo e simbolico da parte del soggetto ritratto. L’artista racconta come ogni volto emerga dalla materia attraverso una scelta misteriosa e profondamente umana.

Il percorso, integrato nella visita del museo, è accompagnato da un opuscolo informativo scaricabile gratuitamente online, e si pone come una profonda meditazione sul significato del volto nella storia dell’arte, tra identità privata, immagine sacra e rappresentazione psicologica. Un’occasione imperdibile per indagare il legame tra passato e presente attraverso una narrazione plastica intensa e poetica.