Memorie d’acqua. Parole e immagini

La mostra, curata da Matteo Rivoira e dalla Redazione dell’Atlante Linguistico Italiano dell’Università di Torino, si inserisce nel contesto della mostra Change!, esplorando il legame tra lingua, cultura popolare e memoria collettiva. Attraverso il lavoro dell’Atlante Linguistico Italiano (ALI), istituto fondato nel 1924, l’esposizione presenta una raccolta di traduzioni dialettali provenienti da diverse località italiane, documentate su carte geografiche. L’ALI, con oltre 5 milioni di schede dialettali e quasi 10.000 fotografie etnografiche, è una delle più importanti imprese dialettologiche europee.

La mostra pone particolare attenzione al contributo di Ugo Pellis, primo raccoglitore di voci, esponendo carte dialettali, fotografie e strumenti usati per la raccolta dei dati negli anni ’30 e ’40. Un aspetto centrale è l’interconnessione tra il dato linguistico e quello etnografico, che si riflette sia nel metodo di raccolta che nella pubblicazione dei risultati, in cui il dato iconografico riveste un ruolo fondamentale.

Infine, si tracciano paralleli tra i temi di Change! e la biodiversità, evidenziando il rapporto tra sostenibilità, gestione del paesaggio e la ricchezza terminologica dei dialetti italiani documentata dall’ALI.