Mary Heilmann

La GAM di Torino ospita la prima mostra italiana dedicata a Mary Heilmann, una delle principali pittrici astratte contemporanee. Curata da Chiara Bertola, l’esposizione ripercorre i sessant’anni di carriera dell’artista americana, dai primi lavori geometrici degli anni ’70 fino alle più recenti opere fluorescenti. Con circa sessanta lavori esposti, la mostra evidenzia l’approccio ludico e audace dell’artista verso l’astrazione. Le opere, dalle forme amorfe e dai colori vibranti, offrono uno sguardo sull’interazione di Heilmann tra geometria minimalista e spontaneità tipica della Beat Generation.

Mary Heilmann è nata in California e ha vissuto a lungo a New York, dove ha iniziato a dipingere, ispirata dall’ambiente artistico e dal desiderio di distinguersi dal predominio scultoreo della sua generazione. La sua arte, apparentemente semplice, cela una complessità che si manifesta attraverso pennellate visibili e contorni indefiniti, conferendo alle opere un senso di freschezza e immediatezza. In mostra sono presenti anche lavori ispirati a momenti di vita personale, come il dipinto storico Chinatown del 1976 e pezzi che richiamano il surf californiano e il mondo dei road movie. Un percorso che invita il visitatore a immergersi nella “musica” dei colori e delle forme di Heilmann, esplorando il suo amore per la cultura popolare, il cinema e la musica.

La GAM celebra così il ruolo della pittura di Heilmann come ponte tra culture e generazioni, sottolineando il suo impatto sulla scena contemporanea. Per l’occasione, la mostra è accompagnata da un catalogo con saggi critici e un’ampia documentazione fotografica delle opere esposte.