Man Ray. Forme di luce

La retrospettiva Man Ray. Forme di luce celebra uno dei maestri assoluti del XX secolo, figura imprescindibile che ha saputo trasformare la fotografia in linguaggio artistico autonomo e rivoluzionario. Il percorso espositivo, costruito grazie a un ricco nucleo di stampe vintage, negativi, collage e documenti originali, restituisce una narrazione avvincente della vita e della carriera di Man Ray, dal contesto della sua nascita a Philadelphia nel 1890, al fervente ambiente culturale di New York, dove incontra Marcel Duchamp e le avanguardie europee, fino al decisivo trasferimento a Parigi nel 1921.

Nella capitale francese, l’artista entra in contatto con figure come André Breton, Louis Aragon e Paul Éluard, diventando protagonista del movimento surrealista. La sua relazione con Kiki de Montparnasse, musa e compagna, ispira immagini immortali come Le Violon d’Ingres e Noire et blanche. La mostra valorizza le sperimentazioni che lo hanno reso celebre – dalle rayografie alle solarizzazioni – oltre al contributo alla fotografia di moda, ambito in cui seppe combinare rigore estetico e libertà creativa.

Un percorso tematico suddiviso in sezioni – autoritratti, muse, nudi, moda, sperimentazioni tecniche – accompagna il visitatore alla riscoperta di un artista visionario, capace di fondere pittura, fotografia, design e avanguardia in un linguaggio unico, che ha aperto nuove possibilità espressive e influenzato generazioni di creativi fino ai nostri giorni.