Mostra temporanea
La Collezione
Paolo Giovio e i ritratti senza tempo
PINACOTECA CIVICA DI PALAZZO VOLPI - Como (CO)
In abbonamentoDa venerdì 24.10.2025 a domenica 15.02.2026
Per celebrare il Giubileo del 2025, la Pinacoteca Civica di Como dedica una grande esposizione a Paolo Giovio (1483–1552), figura poliedrica di umanista, medico, vescovo e storico, nonché ideatore della più audace raccolta di ritratti del Rinascimento europeo. La Collezione. Paolo Giovio e i ritratti senza tempo, a cura dello storico dell’arte Bruno Fasola, presenta per la prima volta un nucleo ampio di ritratti originali appartenenti alla collezione gioviana, accanto a capolavori provenienti da musei internazionali e collezioni private.
I ritratti, realizzati in un arco di trent’anni, testimoniano una visione enciclopedica e universale della memoria storica: da Romolo ai protagonisti del Rinascimento, passando per personaggi dell’Islam, dell’Africa orientale e della Russia moscovita. Un’ampia sezione è dedicata a papi, umanisti, donne celebri e nemici della cristianità, come i pirati turchi. I testi elogiativi scritti da Giovio accompagnano i ritratti, conferendo una dimensione letteraria e morale.
In mostra, capolavori di Dosso Dossi, Amico Aspertini, Bernardino Campi, Ridolfo del Ghirlandaio, Francesco Salviati, e le botteghe di Tiziano, Sebastiano del Piombo e François Clouet, nonché ritratti prestati da istituzioni come la National Gallery of Canada, il Chicago Art Institute e la Sydney Art Gallery of New South Wales. Il percorso si arricchisce con installazioni multimediali, selfie interattivi, approfondimenti digitali e un’area educativa per bambini. Due sale saranno definitivamente dedicate alla quadreria gioviana, rinnovando l’esperienza museale.
La mostra è anche frutto di un’importante campagna di restauri e prevede eventi collaterali, passeggiate culturali, visite guidate, convegni e attività didattiche. L’esposizione rappresenta il fulcro del progetto di rigenerazione culturale della città, rendendo omaggio a una figura visionaria che ha anticipato la concezione moderna di museo.







