Jem Perucchini. Evenfall

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita Evenfall, la prima mostra personale istituzionale di Jem Perucchini, artista milanese di origini etiopi. L’esposizione presenta dodici dipinti e un’installazione in ceramica che si confrontano con il tema del crepuscolo, inteso come momento di passaggio e di trasformazione tra luce e ombra, visibile e invisibile, spirituale e terreno.

La pittura di Perucchini si nutre di una pluralità di riferimenti storico-artistici che vanno dalla miniatura tardo-gotica italiana agli affreschi etiopi, creando un dialogo interculturale che reinventa la tradizione iconografica occidentale. Le opere esposte reinterpretano figure mitologiche e storiche come Thanatos, divinità della morte nella mitologia greca, ed Elagabalo, controverso imperatore romano, per interrogare la nostra percezione della storia e dei suoi simboli.

L’installazione in ceramica, intitolata Tappeto, si ispira a una poesia di Giuseppe Ungaretti, rievocando l’idea di intreccio e stratificazione di significati, come il crepuscolo stesso che unisce e sfuma i contrasti. La mostra si distingue per l’uso magistrale della luce e dei colori profondi, che rendono le figure sospese in una dimensione contemplativa, fuori dal tempo.

Un percorso visivo e concettuale che invita alla riflessione sulla memoria, sull’identità e sulla complessità della narrazione artistica contemporanea.