Giovanni Fattori. Il paesaggio toscano nelle acqueforti

La mostra Giovanni Fattori. Il paesaggio toscano nelle acqueforti celebra uno dei massimi esponenti della pittura macchiaiola, ponendo l’accento su un aspetto meno noto ma affascinante della sua produzione: le opere grafiche, in particolare le acqueforti. In occasione del bicentenario della nascita dell’artista (Livorno 1825 – Firenze 1908), la Galleria Giannoni propone un percorso espositivo dedicato ai paesaggi toscani, tema caro a Fattori, che traduce con sensibilità e rigore nelle sue incisioni.

L’esposizione nasce in continuità con una precedente mostra, incentrata sul tema militare, e si arricchisce oggi con sette nuove acqueforti restaurate, frutto della collaborazione con la Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst di Rancate (Mendrisio, CH). Il progetto di restauro, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e condotto dalla dott.ssa Francesca Telli, ha permesso di recuperare e valorizzare opere finora conservate nei depositi, rendendole finalmente accessibili al pubblico.

Tra le opere esposte spiccano titoli evocativi come Contadino e buoi, Buttero a cavallo, Paesaggio in Toscana, Porticciola presso Firenze, Cavallo bardato, Cavalli al pascolo e Il ponte. Il linguaggio incisorio di Fattori, asciutto e poetico, restituisce la sobrietà della vita rurale, i suoi ritmi lenti e la profondità emotiva di un paesaggio vissuto, più che osservato. La mostra si configura anche come un’occasione per apprezzare il patrimonio grafico dei Musei Civici di Novara, che possiedono ben diciotto opere dell’artista, frutto delle collezioni Giannoni e Cassietti.