Dorothea Lange

Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano, in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, presenta Dorothea Lange, mostra dedicata alla grande fotografa americana a 130 anni dalla nascita, a cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi.

Attraverso 140 scatti, il percorso ripercorre la carriera di Lange a partire dagli anni Trenta, quando abbandona il ritratto in studio per documentare le drammatiche trasformazioni sociali ed economiche degli Stati Uniti: il crollo di Wall Street, la Grande Depressione, le Dust Bowl, la povertà nelle campagne. Emblematica in questo contesto è la celebre immagine Migrant Mother, simbolo universale di dolore e dignità.

In seguito, durante la Seconda Guerra Mondiale, Lange fotografa l’internamento forzato dei cittadini americani di origine giapponese, denunciando con sguardo critico una delle pagine più controverse della storia statunitense.

Con straordinaria empatia e forza narrativa, Dorothea Lange ha saputo raccontare i volti dell’ingiustizia e dell’emarginazione, offrendo una testimonianza visiva che resta di profonda attualità, toccando temi cruciali come la povertà, le migrazioni, la discriminazione e la crisi ambientale.

Ingresso serale alla mostra
Da lunedì a domenica, ore 17.30–22.30 (accesso da Corso di Porta Ticinese, 95)
Ultimo ingresso: ore 22.00

La fascia serale prevede esclusivamente la formula aperitivo: € 12,00 con prima consumazione presso InChiostro Bistrot e ingresso alla mostra.

Non è previsto il preacquisto o la prenotazione.
In questa fascia oraria non sono applicate riduzioni o gratuità e non è valido l’Abbonamento Musei Lombardia.