Davide Maria Coltro

La mostra presenta la più recente produzione artistica di Davide Maria Coltro, evidenziando il suo linguaggio mediale distintivo che si evolve in nuove forme astratte e sintetiche, esplorando i rapporti tra elementi fondamentali della pittura elettronica come bit e pixel. Questa esibizione si inserisce in una più ampia indagine sull’arte astratta, collegandosi al Movimento Arte Concreta e alla Pittura Analitica, promossi dal Museo MA*GA. Coltro affronta temi contemporanei come il dialogo tra arte e scienza, i Visual Studies e la relazione tra arte e spiritualità.

Le sue opere, permeate da una profonda comprensione del mondo digitale, offrono nuove possibilità espressive, coinvolgendo anche la neuroestetica. Le installazioni, concepite appositamente per lo spazio museale, presentano Quadri Mediali in continua evoluzione, creati dall’artista in remoto. Le sale del museo diventano luoghi di contemplazione silenziosa, incoraggiando una dimensione meditativa nel pubblico.

Le opere di Coltro verranno poi proiettate nei totem digitali di Gallarate, rivisitando il concetto di Quadro civico introdotto dall’artista a Shanghai nel 2006. La mostra includerà anche un programma educativo con workshop permanenti, promuovendo il dialogo tra l’artista e il pubblico di tutte le età sulle relazioni tra tecnologia e immaterialità digitale nella sua opera.

Davide Maria Coltro, nato a Verona nel 1967, è un artista e ricercatore la cui opera è stata esposta in numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui il Mart di Rovereto e il Museum of Modern Art di Mosca. Vive e lavora tra Milano e il Lago Maggiore.