Cambio de fuerza

La mostra Cambio de fuerza dell’artista ecuadoregno Adrián Balseca, curata da Marco Scotini, rappresenta un’esplorazione del ruolo umano nell’ecosistema e dei legami tra economia, ecologia e memoria. Balseca utilizza narrazioni che intrecciano fatti reali, archivi storici ed elementi di etno-fiction per analizzare il diritto della natura e la sua tutela, sancita in Ecuador con l’Articolo 71 della costituzione, che riconosce la natura come soggetto dotato di diritti. L’artista pone l’accento su come la modernità e le attività estrattive compromettano questa visione, sollevando una riflessione critica sui limiti del modello neoliberista e proponendo alternative ispirate ai concetti di decrescita.

Il titolo, Cambio de fuerza, rielabora lo slogan La fuerza del cambio della campagna elettorale di Jaime Roldós Aguilera, primo presidente democratico dell’Ecuador, trasformandolo in un invito alla riflessione sulle dinamiche di potere nel contesto dell’ecologia politica. Tra le opere esposte, Medio Camino (2014) rappresenta una Andino Miura del 1977, spinta lungo la Panamericana, mentre PLANTASIA OIL Co. (2021) unisce natura e scarti dell’economia petrolifera, simbolo della resilienza del verde in ambienti compromessi dall’uomo. Altre installazioni come The Unbalanced Land (2019) e The Skin of Labour (2016) approfondiscono rispettivamente l’eredità coloniale e lo sfruttamento della gomma in Amazzonia, invitando a un ripensamento delle interazioni tra potere e natura.