Mostra temporanea
Boldini e il mito della Belle Époque
Museo Civico e Pinacoteca di Palazzo Mazzetti
Asti (AT)

Da sabato 26.11.2022 a lunedì 10.04.2023
Palazzo Mazzetti ospita la mostra Boldini e il mito della Belle Époque. A cura di Tiziano Panconi, il progetto espositivo intende raccontare la Belle Époque, i salotti, le nobildonne e la moda, le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Oltre ottanta opere, tra cui Signora bionda in abito da sera (1889 circa), La principessa Eulalia di Spagna (1898), Busto di giovane sdraiata (1912 circa) e La camicetta di voile (1906 circa) saranno protagoniste di una narrazione cronologica e tematica. Sarà esposta una ricca selezione di opere che pone l’attenzione sulla capacità dell’artista di saper esaltare la bellezza femminile e svelare l’anima più intima e misteriosa dei nobili protagonisti dell’epoca. Boldini fu in grado di psicoanalizzare i suoi soggetti, le sue “divine”, facendole posare per ore, per giorni, sedute di fronte al suo cavalletto, parlando con loro senza stancarsi di porre loro le domande più sconvenienti, fino a comprenderle profondamente e così coglierne lo spirito. Farsi ritrarre da Boldini significava svestire i panni dell’aristocratica superbia; occorreva stare al gioco e accettarne le provocazioni, rispondendo a tono alle premeditate insolenze ma, infine, concedersi, anche solo mentalmente, facendo cadere il muro ideologico dell’alterigia, oltre il quale si celavano profonde fragilità.
Egli coglieva al volo l’attimo fuggente, quel momento in cui un’occhiata più sincera rivelava lo stato d’animo e la mimica del corpo si faceva più espressiva. Negli anni della maturità e poi della senilità, le lunghe e vorticose pennellate, impresse come energiche sciabolate di colore, rimodellavano in senso dinamico i corpi delle sue divine creature.
