Shirin Neshat. Body of Evidence

Il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano ospita la prima grande retrospettiva italiana dell’artista iraniana Shirin Neshat, intitolata Body of Evidence. La mostra presenta oltre trent’anni di carriera dell’artista attraverso quasi duecento opere fotografiche e una decina di video-installazioni, provenienti dalle più importanti collezioni museali internazionali, tra cui il Whitney Museum, il MoMA, il Guggenheim di New York e la Tate Modern.

Artista multidisciplinare, Neshat esplora temi come il potere, la religione, la razza e le relazioni tra passato e presente, Oriente e Occidente, individuo e collettività. La sua arte offre narrazioni altamente liriche e visioni politicamente incisive, interpretando la storia e la contemporaneità del suo paese d’origine, l’Iran, e del mondo intero attraverso lo sguardo femminile. Dagli esordi negli anni ’90 con la serie fotografica Women of Allah, caratterizzata da corpi femminili adornati con calligrafie poetiche, fino a The Fury, video-installazione che anticipa il movimento “Woman, Life, Freedom”, la ricerca di Neshat supera il tema di genere per indagare le tensioni tra appartenenza ed esilio, sanità mentale e disagio, sogno e realtà.

La mostra, curata da Diego Sileo e Beatrice Benedetti, è promossa dal Comune di Milano – Cultura, prodotta dal PAC e da Silvana Editoriale, e realizzata grazie al contributo di Tod’s, con il sostegno di LCA Studio Legale e Vulcano; media partner Coop Lombardia; si ringrazia Reti S.p.A.