Bitume. Il filo dell’orizzonte

Il Museo Bellini ospita la mostra Bitume – Il filo dell’orizzonte, un viaggio artistico attraverso la visione di Giovanna, artista e artigiana che esplora il concetto di orizzonte come metafora di desiderio, limite e infinito.

Le sue opere nascono da un’intima riflessione sulla linea dell’orizzonte, un filo teso tra il reale e l’immaginario, tra il tormento e la speranza. Nelle sue tele, l’orizzonte si trasforma in una presenza viva, un punto di attrazione che raccoglie emozioni, ricordi e sogni, dando voce al contrasto tra la finitezza umana e l’immensità dello spazio. L’uso del bitume, materiale grezzo e denso, diventa il mezzo per plasmare un paesaggio interiore, fatto di profondità cromatiche, matericità vibrante e sensazioni tattili, in un equilibrio tra materia e astrazione.

Dopo essersi formata presso l’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona, Giovanna intraprende un percorso professionale come artigiana, lavorando nel settore della corniceria artistica. La sua ricerca si evolve nel tempo, portandola a sperimentare con la fotografia, la pittura e l’arte del paesaggio interiore, con particolare attenzione alle sfumature emotive del colore e alla composizione materica. Le sue opere hanno partecipato a concorsi fotografici, esposizioni personali e collettive, rivelando un’identità artistica fortemente legata al rapporto tra natura e percezione umana.

In questa mostra, l’orizzonte diventa un dialogo silenzioso tra l’artista e il mondo, un confine che separa e al tempo stesso unisce, un punto in cui il nulla e l’infinito si incontrano. Il visitatore è invitato a lasciarsi catturare da questa tensione visiva ed emotiva, immergendosi in un universo sospeso tra la realtà e il sogno.