Evento della rassegna “Cinema (di)vino. Come il cinema e il vino raccontano il territorio e la vita”
L’Eden d’estate | Conte d’automne / Racconto d’autunno
Brescia (BS)
Una rassegna di documentari, film di finzione, incontri con critici cinematografici e protagonisti del mondo enologico per un percorso di “degustazione” tra cinema e vino, alla scoperta di analogie e differenze tra il nostro territorio e il panorama internazionale
giovedì 10.08.2023 ore
Ore 19.00 Incontro con il critico: “Cinema (di)vino” con Enrico Danesi presso la White Room del Museo di Santa Giulia, Via dei Musei 81
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Ore 21.15
Conte d’automne / Racconto d’autunno
di Eric Rohmer
Francia, 1998, 112’, col.
v. o. sott. it.
Magali è una viticoltrice della Drôme vedova da cinque anni. La sua amica d’infanzia Isabelle mette un annuncio su un giornale di appuntamenti, a seguito del quale incontra Gérald per ben tre volte, prima di dirgli che vorrebbe presentarlo alla sua amica Magali. Nel frattempo, Rosine, la fidanzata del figlio di Magali, le combina un incontro con il suo ex insegnante di filosofia e amante Étienne. Durante la festa di matrimonio della figlia di Isabelle, i giochi si intrecciano e si compiono. Tra Étienne (che predilige le ragazze più giovani) e Magali non nasce nulla; d’altronde tra lei e Gérald scoccherà una fiamma.
Dai Sei racconti morali a Commedie e proverbi, da Racconto d’inverno a Racconto d’estate, nel cinema di Éric Rohmer vi è rimasta un’incognita, quasi un tabù: l’età. Come si invecchia nella terra dei dialettici ragazzini rohmeriani? Finora non si sapeva. Ma ecco che questo Racconto d’autunno cambia la prospettiva. Adesso la quarantina (femminile) ha improvvisamente diritto di cittadinanza, anzi, conquista una sua stella nell’universo giovanile del regista. È così che si invecchia in Rohmer: come ovunque. Ma si invecchia bene, si invecchia in modo divertente. Si invecchia bene perché c’è, dietro questa nuova suspense di parole e sentimenti, una giocosa galanteria alla Pigmalione, che consiste nel far recitare alle due dame quel tipo di intrigo che Rohmer è solito riservare alle damigelle. Per Isabelle, lo scherzo intrigante che consisteva nel sedurre uno sconosciuto a beneficio della sua amica non finisce senza una certa malinconia, un po’ come se fosse l’ultima volta. Onore al regista che riesce a suggerirlo con una sola inquadratura furtiva. Magali dichiara incidentalmente: «La vendemmia è finita». Forse, ma anche quest’anno il Rohmer Nouveau è inebriante quanto basta.
(Louis Guichard, Conte d’automne, «Télérama», 23 settembre 1998)
Abbinamento (di)vino: Azienda Agricola Tosca (Pontida, BG)


