Maria Morganti

La GAM di Torino presenta la first anthological exhibition dedicated to Maria Morganti, artista milanese che ha fatto della repetition and the stratificazione del colore la sua firma distintiva. La mostra, curata da Elena Volpato, offre un’immersione nell’universo della Morganti, in cui il colour becomes a diario cromatico della quotidianità, frutto di gesti ripetuti e accumulati nel tempo. Al centro della mostra, lo studio dell’artista viene ricreato come Gestureplace, uno spazio fisico e mentale che custodisce la serie di opere “Sedimentazioni” e il progetto dell’Infinite Painting, iniziato nel 2006 e costantemente arricchito con nuovi strati di colore.

Durante l’inaugurazione, la performance Ostension #1 vedrà le artiste Melania Fusco e Marta Magini collaborare nell’estrazione e nel posizionamento delle Sedimentazioni e dei Diari di Morganti sulle pareti, formando una timeline cromatica che racconta oltre vent’anni di lavoro quotidiano. La pratica della Morganti si inserisce in un dialogo con la tradizione pittorica veneziana, portando una modernità silenziosa che collega il tempo storico con il presente attraverso il colore. La mostra si estende anche agli spazi delle collezioni permanenti della GAM, dove le opere di Morganti interagiscono con quelle dei maestri del passato in un gioco di confronti e risonanze.