Mostra temporanea
Lorenzo Lotto. La Natività
Un Capolavoro per Milano 2025
Museo Diocesano Carlo Maria Martini - Milano (MI)

Da martedì 28.10.2025 a domenica 1.02.2026
L’evento espositivo mette al centro una delle opere più toccanti e enigmatiche della produzione religiosa di Lorenzo Lotto, artista spesso definito il “genio inquieto” del Rinascimento. La Natività (datata 1525), prestito eccellente dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, giunge a Milano nell’ambito dell’iniziativa Un Capolavoro per Milano per restituire al pubblico una visione intima e meditativa della scena natalizia.
Lotto affronta il tema della nascita di Cristo con una iconografia inconsueta, ispirata ai Vangeli apocrifi, inserendo accanto alla Sacra Famiglia la figura della levatrice incredula, cui viene attribuito il gesto di dubbio nei confronti della verginità di Maria. L’ambientazione è un interno raccolto, immerso nella notte, con una forte ispirazione ai modelli nordici che circolavano a Venezia in quegli anni.
Maestro del chiaroscuro e delle vibrazioni luminose, Lotto impiega due fonti di luce: l’alone proveniente dal Bambino e la fiamma del focolare sullo sfondo, generando un’atmosfera quasi sacra e sospesa. I gesti sono spontanei e affettuosi, gli sguardi incrociati fra i personaggi costruiscono una rete relazionale ricca di tensione umana e spirituale. Il cromatismo è vibrante: il blu e il rosso della Vergine, il verde-rosa antico della levatrice, l’azzurro e il giallo oro per San Giuseppe emergono sul fondo bruno con suggestivi riflessi anche su oggetti come la tinozza in rame.
Il percorso espositivo propone anche un dialogo con la collezione permanente del Museo Diocesano, offrendo l’occasione di contestualizzare la tavola nel panorama dell’arte sacra lombarda e italiana tra XVI e XVII secolo.
I visitatori potranno beneficiare di testi e pannelli esplicativi che approfondiscono il contesto storico dell’opera, le peregrinazioni del dipinto (fino al sacco di Mantova e i restauri storici) e le ragioni del suo valore simbolico e estetico.